Francesco Saverio Nucci

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Francesco Saverio Nucci (Roma, 28 dicembre 1964) è un manager e ricercatore italiano attivo nei settori dell'intelligenza artificiale e dei sistemi multimediali.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Primi passi[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Roma il 28 dicembre 1964, figlio di Enrica Valletti e Giorgio Nucci, e discendente del musicologo Adriano Belli. Nel 1990 si laurea in matematica con una tesi in Intelligenza Artificiale con la professoressa Luigia Carlucci Aiello[1] all'Università degli Studi di Roma "La Sapienza". Inizia a lavorare in un consorzio di ricerca Finmeccanica, ora Leonardo S.p.A., dove collabora con il Media Lab[2] del Massachusetts Institute of Technology, presso il quale segue delle scuole estive: nel 1992 un corso su Linguistica e Scienze Cognitive, durante il quale assiste anche al primo incontro e lezione pubblica tra Umberto Eco e Noam Chomsky[3], e nel 1996 un executive summer course sul Management delle Tecnologie e dell'Innovazione, presso la MIT Sloan School of Management[4].

Attività[modifica | modifica wikitesto]

Dopo diverse docenze in varie università italiane, dal 2008 è professore straordinario per il Settore scientifico-disciplinare ING-INF/05, Sistemi di elaborazione delle informazioni, presso l'Università telematica internazionale "UniNettuno"[5].

Si è occupato di intelligenza artificiale, di sistemi multimediali, di finanza agevolata, di investimenti per l'occupazione e a supporto dell'innovazione tecnologica, di beni culturali, di motori di ricerca e di memoria digitale[6][7]. Nel corso degli anni ha inoltre coordinato importanti progetti di ricerca ed innovazione in ambito europeo[8][9].

È autore di molti articoli scientifici e ha fatto parte di diversi comitati di esperti, consigli direttivi e strutture di gestione di progetti tecnologici[10]. È Application Research Director presso Engineering Ingegneria Informatica, ed esperto di alto livello per la Commissione Europea.

Dal 2007 al 2010 ha coordinato il progetto di ricerca PHAROS[11], co-finanziato dalla Commissione Europea, per il quale nel 2010 ha vinto il premio nazionale dell'innovazione sotto l'egida del presidente della repubblica Giorgio Napolitano[12]; successivamente e sempre per il premio nazionale dell'innovazione, nel 2012, ha avuto la menzione speciale della giura per il progetto Inf@nzia Digi.tales[13].

Il 27 dicembre 2018 è stato selezionato dal Ministero dello sviluppo economico come membro del gruppo di trenta esperti[14] per la redazione della strategia nazionale per l'intelligenza artificiale[15]. Strategia presentata a luglio 2020 e che è stata riconosciuta come una delle più complete al mondo[16].

Altro[modifica | modifica wikitesto]

Dal 2018 si è occupato anche di come utilizzare tecniche di Data Science e AI per contrastare il fenomeno delle Fake News e della disinformazione, coordinando il progetto FANDANGO co-finanziato dalla commissione europea[17][18].

È stato cofondatore dell'associazione copernicani, un'associazione indipendente di studenti, lavoratori, imprenditori, docenti, ricercatori e politici che hanno deciso di trasformare le proprie idee in azioni. Nell'associazione è membro del comitato strategico e segretario della seconda commissione per le opportunità di un mondo in evoluzione[19].

Note[modifica | modifica wikitesto]